Sistemazione del giardino di Ca’ Bianca – Giorno 10

tartaruga-e-formica-e1462814581313-1024x459

No, non è che ci siamo pescati tutti le giornate intermedie. Ma a farla breve, ci sono stati pochi eventi significativi e degni di nota per lo sviluppo di questi articoli. La settimana scorsa, dopo i primi due giorni intensi di lavoro, il terzo è stato interrotto per precedenti impegni presi dalla ditta e l’unico fatto veramente notevole è stata una tartaruga che ha attraversato Ca’ bianca, si è fatta fotografare ed ha sviluppato una intensa conversazione con il direttore dei lavori. E’ stata la prima tartaruga mai vista da queste parti. Erano stati avvistati in precedenza scoiattoli e rospi, aculei di istrice, poiane, picchi, lumache, un numero mirabolante di insetti diversi, un barbagianni e nelle serate estive, diversi meravigliosi, instancabili mammiferi mangiazanzare, gli strepitosi pipistrelli. Dopo circa un’ora se ne è andata e non l’abbiamo più vista.

Il quarto giorno, Giovedì, per metà giornata gli operai hanno lavorato e per metà giornata ha piovuto. Notoriamente con la pioggia, il cessa lavori è istantaneo. Venerdì, come da tempo programmato, è nato il secondogenito di Augusto, Andrea. Di conseguenza festa pagata come se si trattasse del patrono, sbicchierata e pacche sulle spalle, Cohiba per tutti, e di lavorare se ne riparla lunedì.

Finalmente tutti al pezzo. Motocarriole, ruspe, Bobcat, tutti in moto e in movimento, con il rumore del cantiere che riprende a pieno ritmo e finalmente, dopo tanto attendere, la struttura portante delle scale è arrivata. Traversine di legno delle FFSS. Un meraviglioso, antico, odore di treno, di viaggi estivi, di stazioni lontane, di vacanze, di gite fuori porta, di estate, di adolescenza. Poverini coloro i quali non hanno ricordi olfattivi legati alle traversine dei binari. Quelle tristi, anonime, inodori barre di cemento che hanno sostituito il legno, non avranno nemmeno la fortuna di venire riciclate come scale in un Bed & Breakfast in Toscana.


Questo articolo (così come gli altri) è stato scritto da Lorenzo e non è detto che Bianca sia d’accordo.
Per tutta la settimana è continuato lo sbancamento, il vaglio del materiale scavato per separare i massi (e sono tanti) dalla ghiaia vera e propria per ricavare terra valida adatta a preparare la famosa salita dolce, mentre giovedì è iniziato il posizionamento della struttura portante delle scale. Per l’inizio della settimana prossima ci aspettiamo finalmente di vedere sbocciare il frutto di tanto lavoro. Ed è solamente l’inizio!

Richiesta

Informazioni



Accetto le condizioni sulla privacy